La sabbia in città

Dopo questo lungo periodo di inattività con manifestazioni sospese e centri sportivi chiusi, ora sembra proprio arrivato il momento di ripartire, durante la stagione estiva la sabbia invade le nostre città per dar vita a manifestazioni sportive in luoghi suggestivi e ricchi di storia.

 20 settembre 2021. 11:59

Dopo questo lungo periodo di inattività con manifestazioni sospese e centri sportivi chiusi, ora sembra proprio arrivato il momento di ripartire, durante la stagione estiva la sabbia invade le nostre città per dar vita a manifestazioni sportive in luoghi suggestivi e ricchi di storia.


Nel Giugno del 2019 si è tenuto un intero weekend di sport nel centro di Milano, il Campionato Italiano di beach volley, che ha inaugurato il torneo nella esclusiva cornice del Castello Sforzesco. Un notevole successo di pubblico per un evento che ha visto fino a 10 mila persone avvicendarsi nella tre giorni di sport in città. Sostenendo egregiamente il confronto con le località balneari classicamente utilizzate per questi tipi di incontri. La tappa milanese è stata la prima di un torneo che avrebbe dato la possibilità di accesso alle World Tour Finals che si sono tenute a Roma nella prima settimana di settembre.

 

Grazie alle sabbie VAGA tutto questo è ancora possibile, con i prodotti della linea Vaga Sport System, aggregati silicei appositamente realizzati per fornire soluzioni tecniche di alto livello nell’ambito sportivo per la creazioni di campi da beachvolley nel centro città offrendo alta qualità. Ma non solo beachvolley, la sabbie vaga sono indicate anche per erba sintetica, sottofondi per campi da gioco, campi da golf ed equitazione.

 

le città possono tornare a vivere, anche grazie alla sabbia dando una possibilità in più per la realizzazioni di eventi coinvolgenti nel centro delle nostre città, luoghi insoliti per la sabbia, che diventa un valore aggiunto, un veicolo per nuove idee che possano rendere un nuovo approccio alla socialità e all’apertura di nuovi eventi, di cui per parecchio tempo abbiamo sofferto la mancanza.

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